Dolce del Natisone a base di frutta secca, grappa, cacao e miele.
Facendo riferimento alla forma della gubana, la derivazione del nome è probabile che sia dallo sloveno guba, che significa "piega". In friuli e Austria è una cosa seria, anzi serissima: dal 1990 esiste il Consorzio per la protezione del marchio gubana che tutela i produttori della specifica zona di produzione e detta precise norme e ingredienti per la sua preparazione... per non confonderlo e tenere lontana la Putizza, la quale non è fatta con impasto alle uova (pate à bouche) ma con "pasta tirada" (sfoglia). Inoltre, il ripieno non è racchiuso fra le sfoglie e poi arrotolato, ma bensì spalmato su un'unica sfoglia piegata e ripiegata e avvolta a chioccola: Gubana!
I più tradizionali, la innaffiano rigorosamente con la "Slivovitz" (acquavite alle prugne), o la "Sgnapa" friulana, versate direttamente sopra la fetta per ammorbidirla e renderla semplicemente... sublime.